"Chi parla male, pensa male e vive male.
Bisogna trovare le parole giuste:
le parole sono importanti"
Scrivere mi è sempre piaciuto.
A scuola i temi erano una delle poche cose in cui brillavo, ma fino a due anni fa avevo scritto solo per me stesso e per pochi intimi. Scrivevo per condividere opinioni con gli amici, per capire me stesso, in una forma elementare di autoanalisi, o per rivivere fatti lontani, soprattutto degli Anni Settanta, quando ero ventenne.
Nell’estate del 2019, stanco di sentire parlare degli anni Settanta solo come anni di piombo, ho deciso di dire la mia e per farlo ho scelto di raccontare con un romanzo quegli anni così intensi.
Se mi seguirete per qualche giorno, vi dirò in che modo l’ho fatto.
Ti ricordi quella strada …
L’Italia degli anni Settanta fa da sfondo alla storia di Lia e Francesco, in questo che non è solo un romanzo storico, di formazione e di sentimenti (non sentimentale, però), ma un tributo a uno dei periodi più controversi della nostra storia repubblicana.
Non solo anni di piombo, ma soprattutto anni fertili, gli anni dell’impegno in politica e nel sociale, gli anni in cui si prese coscienza delle problematiche ambientali e dell’importanza della partecipazione.
♫ la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione ♫
cantava Giorgio Gaber.
Furono gli anni in cui i giovani italiani cominciarono a viaggiare all’estero, a conoscere e confrontarsi con i loro coetanei degli altri paesi europei.
Anni in cui cambiò il modo di fare musica, in cui l’intrattenimento e il modo di comunicare cambiarono radicalmente, grazie alla nascita delle radio libere.
I protagonisti
Lia e Francesco sono due giovani siciliani quasi trentenni, che a cavallo fra gli anni Settanta e gli Ottanta, a Milano, dove entrambi lavoravano, si incontrano, si frequentano e si confrontano sugli avvenimenti che accadono intorno a loro, sognando di potere contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese.
Perché gli anni Settanta?
Furono anni intensi,scanditi da eventi tragici e gioiosi: la strategia della tensione, il terrorismo rosso, nero, di stato e mafioso, i casi Moro e Dalla Chiesa, si intrecciano con il 4-3 alla Germania, col trionfo della Fulvia HF al Rally di Montecarlo e quello di Panatta & C. in Coppa Davis, con le prodezze di Gilles Villeneuve e con la nascita delle radio libere
Personaggi, luoghi e fatti di cui si parla nel libro
I giudizi dei lettori
LEGGI IL PRIMO CAPITOLO
Iscrivendoti riceverai gratuitamente il primo capitolo del mio libro.
Inoltre ti aggiornerò su eventi, uscite e promozioni.
ATTENZIONE:
per esigenze tecniche la conferma di iscrizione ti arriverà dall’account
AZZUTURI@GMAIL.COM
Niente paura, sono sempre io.